sabato 11 aprile 2015

Dal pomelo allo zenzero, tutti i sapori della birra

Se c'è una cosa che di sicuro non manca ai birrifici artigianali è l'originalità: i mastri birrai amano sperimentare e osare, con risultati tutti da provare. E' il caso del birrificio L'Inconsueto di Busto Arsizio, dalle cui spine escono birre alla cannella, al miele, e molti altri sapori: l'ultima novità è quella al pomelo, agrume forse poco conosciuto ma assai dissetante, che dona una nota di freschezza a questa birra senza soverchiarne il sapore.

Ancora di più osano i birrai del genovese La Superba, un nome che è tutto un programma: a testimoniare il legame con la terra ligure nostri ragazzi propongono birre con miele millefiori o pteli di rosa della Valle Scrivia, farina di castagne, basilico della riviera ligure e molto altro ancora. Provare per credere: soprattutto la lager al basilico, che lascia la bocca pulita e fresca come poche.

Osano invece in quanto a genere, ancor più che in quanto a ingredienti, i giovani del Palabrauhaus - "Phb, è più breve", ci tengono a specificare -: il loro parco birre vanta infatti una Berliner Weisse, la più acida tra le acide, addolcita però da sciroppo di lampone. Segnatevi il nome, Lapponia, perché varrà la pena rischiare.

Sempre nel campo delle acide rimane la novità del Birrificio Pentra, battezzata semplicemente Sour Beer - "birra acida" -: una birra che i birrai ammettono essere nata quasi per sbaglio, ma che poi è stata lo spunto per questa creazione dal peculiare retrogusto agrumato che la rende particolarmente adatti a "ripulire" la bocca da sapori forti - tanto che uno dei nomi proposti era "reset". Altra novità di casa Pentra è la Herenta, dal nome della dea del raccolto, una golden ale dalle calde note di nocciola.

Si esprime invece tutta la creatività femminile nel birrificio Jeb, con la mastra birraia Chiara Baù: in occasione del Natale sono infatti arrivate manco a dirlo - la Stella e la Cometa, la prima un'ambrata dagli intensi aromi di zenzero che lasciano poi il posto al dolce della vaniglia, e la seconda una Belgian ale ai quattro cereali. Tutte da provare, anche se ormai siamo oltre Pasqua; così come la Brulé, aromatizzata con le spezie caratteristiche del vin brulé, e la Maja al miele di rododendro, che Chiara definisce "la chicca" del birrificio.

E questi sono soltanto cinque dei venti birrifici presenti: per scoprire gli altri rimanete sintonizzati...o, ancor meglio, venite a trovarci a Santa Lucia oggi dalle 16 all'1 e domani dalle 10 alle 22!

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