sabato 25 aprile 2015

Una tradizione da tutta Europa

Il terzo weekend di Mastro Birraio è dedicato alla scoperta delle tradizioni birrarie di tutto il continente. Iniziamo, in ordine puramente casuale per non fare torto a nessuno, da quella tedesca: direttamente dalla Franconia arriva Weiherer Bier, il cui slogan "semplicemente birra" ben indica la volontà di mantenersi fedeli alla secolare storia brassicola del Paese: su tutte spiccano la Bock, medaglia di bronzo 2011 European Beer Star, dai dolci aromi di malto con sentori di tostato in chiusura; la Rauch, affumicata medagli d'argento 2014; e sul primo gradino del podio la Keller, medaglia d'oro 2011, dagli aromi fruttati di pera e pesca dati dal lievito.

Sempre dalla Germania, ma più eterodosso in quanto a tradizione, arriva in Braukunst Keller, che su otto birre brassate ne ha ben cinque non di stile tedesco - principalmente vari tipi di Ipa -; la specialità da provare è però la Smoked & Sour, birra che - secondo un'antica ricetta tedesca - unisce sapori affumicati ed acidi utilizzando il 40% di malto rauch (affumicato, per i non bilingui) e malto sour (acido, sempre per i non bilingui). Per palati forti, ma indubbiamente interessante.

Passando alla Spagna, Paese poco noto sotto il profilo birrario ma in pieno sviluppo, troviamo il catalano Carpano: il panoreama offerto è molto ampio, spaziando su più o meno tutti i generi; chi scrive ha provato per voi la Devil's Ipa, una Ipa dai colori ramati e dall'amaro assai deciso - 130 Ibu, per gli adepti; e la Blonde Ale, dai freschi profumi agrumati e assai dissetante.

Dalla Svizzera arriva invece Bad Attitude, che, oltre che per le birre, merita una visita se non altro per la creatività delle spine: vedere la foto per credere.


Naturalmente non poteva mancare il Belgio, con due dei birrifici più quotati al momento per quanto relativamente giovani - Lupus e Rulles -, più una chicca, la piccola ma abile Brasserie de Bastogne: da provare la loro Trouffette, in particolare la blonde, che si distingue per un aroma floreale particolarmente intenso che continua con le stesse note anche nel corpo rotondo, per chiudersi poi con una luppolatura fresca e un amaro delicato.

Né poteva mancare l'Inghilterra: lo stand Beer Gate riunisce diverse produzioni dell'isola, dalla Durham Brewery - con la Bombay, autentica Ipa in antico stile inglese, dalla luppolatura più amara , alla By the horns brewing company, all'agribirrificio Great Newsome che usa il 90% di materie prime proprie - da provare la best bitter Frothingam Best, in puro stile inglese senza gasatura a con note dolci quasi da whisky. Rigorosamente spinate a pompa, come la tradizione inglese comanda.




Da ultimo, ma non per importanza, la Repubblica Ceca. Direttamente da Praga arriva Malastrana, che ha portato direttamente da Praga la sua Bohemian Pils fresca di certificazione Igp: cereale puro nel corpo pieno, come da miglior tradizione boema. Vi aspettiamo per un tour del continente!

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