venerdì 30 ottobre 2015

Un saluto da Teo Musso

"Faccio i miei auguri più sinceri e sentiti, perché davvero avrei voluto essere presente: ci tenevo ad esserci per la prima Fiera della birra artigianale del Friuli Venezia Giulia, e prendere parte alla nascita di questo fermento. Purtroppo non ce l'ho fatta, ma vi mando con piacere le mie birre e i miei collaboratori". Così Teo Musso, fondatore del birrificio Le Baladin - era il "lontano" 1996 - e pioniere del movimento della birra artigianale in Italia, saluta i visitatori della Fiera di Pordenone, nell'augurare un buon inizio per il secondo weekend. Weekend in cui saranno appunto presenti le sue birre, servite dai suoi fidi collaboratori: "Avremo tutte le classiche alla spina - assicura Elio - , alternandole tra lei sei vie a disposizione: dalla pioniera Isaac, alla celebre Super ispirata alle birre d'abbazia, fino alla Nazionale, la prima birra ad essere prodotta unicamente con materie prime italiane". Se poi venite con i bambini o dovete guidare, non c'è problema: Balaqdin porta anche le sue bibite d'eccezione, dalla Cola prodotta usando le noci di cola del Presidio Slow Food della Cola in Sierra Leone - e fornendo così anche un sostegno diretto agli agricoltori locali - al Ginger - infuso d’erbe e scorze di arancia amara e dolce del Gargano IGP, spezie e vaniglia.

In più, ci saranno delle degustazioni gratuite a sorpresa nel corso del weekend: Elio non anticipa nulla, ma lascia intendere che tra queste ci potrebbe essere quella del celebre barley wine Xyauyù, la "Birra da divano" barricata in botti di Madeira,  rum o whisky a seconda delle versioni - Oro, Barrel e Fumé. Che aspettate? Si riapre questa sera alle 18 per un weekend tutto da bere - con giudizio, naturalmente, ma da bere. Perché la birra è un piacere da (de)gustare.

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